Fabrizi

Dopo averla notata nella rivista Campione senza valore (1956) per la voce gradevole e intonata, ma soprattutto per le sue rilevanti doti fisiche, Garinei e Giovannini le offrono un primo ruolo di spicco in Carlo non farlo (1956) e la scritturano ancora per il successivo L’adorabile Giulio (1957). Nel frattempo partecipa come candidata al concorso di miss Universo 1957. È la soubrette dello spettacolo musicale Una storia in blue-jeans (1959), prima di diventare la primadonna della compagnia di Macario. Nel 1964 si sposa con Tata Giacobetti, elemento di punta e autore del Quartetto Cetra. Con il Quartetto e con il marito interpreta gli episodi Il Dottor Jekyll e Mr. Hyde e Storia di Rossella O’Hara della Biblioteca di Studio Uno (1964) e il musical televisivo Non cantare, spara (1968) che le apre definitivamente le porte del piccolo schermo. Vanta una carriera cinematografica di una trentina di film (in molti è la protagonista) tra i quali Adua e le compagne (1960) e Finché dura la tempesta (1963). Ha all’attivo alcune incisioni discografiche come cantante per la Emi. In memoria del marito, morto nel 1988, cura per la radio insieme con la figlia Giorgia Giacobetti Chi erano i Cetra (1992), una documentata ricostruzione della storia del celebre quartetto.