Egri

Trasferitasi in Italia nel 1947 esordisce con un recital solistico a Milano e nel 1953 fonda a Torino il Centro di studio della danza cui affianca il gruppo dei Balletti di Susanna Egri con il quale si dedica alla produzione coreografica che sviluppa, a partire da quegli anni, sia in ambito teatrale che in quello, all’epoca sperimentale, della televisione ( Le Foyer de la Danse , 1953; Cavalleria rusticana , Prix Italia 1963) e in cui evidenzia una versatilità stilistica e tematica, capace di spaziare dal balletto neoclassico ( Partita , musica di Petrassi, 1970) alla danza espressionista mitteleuropea, al folklore, ai temi mistico religiosi ( Negro Spirituals, Tre parabole evangeliche, Istantanea, Chi sono io?, Jeux ). Vivace animatrice culturale è oggi attiva come Presidente del Consiglio Nazionale Italiano della Danza per l’Unesco.