Dux

Martin; Parigi 1908 – ivi 1990), attore e regista francese. Nel 1929 entra alla Comédie-Française, dove trionfa interpretando Le barbier de Séville di Beaumarchais. Nel 1942, in seguito al suo memorabile allestimento di La reine morte di Montherlant, la pièce entra nel repertorio della Comédie-Française. La sua lunga carriera conosce grandi successi, come interprete e regista: Ruy Blas di Hugo (1932); Le soulier de satin di Claudel (1943); Le mariage de Figaro di Beaumarchais (1947); Patate di Achard (1959); Mon Faust di Valéry (1962); Andromaque di Racine (1964). Nel 1970 diventa amministratore della Comédie-Française; è lui a chiamare Strehler all’Odéon e a far debuttare sulla scena I. Adjani in École des femmes di Molière (1972), in cui D. interpreta Arnolphe. Negli ultimi anni si dedica alla recitazione; prende parte alla Trilogia della villeggiatura di Goldoni, con la regia di Strehler; Les affaires sont les affaires di Mirbeau (1983); La mienne s’appelait Régine di P. Rey (1986) e Quelque part dans la vie di Horovitz (1990, con J. Birkin).