Donadio

Esordì con la compagnia dialettale Carlo Nunziata con la quale andò in tournée in America e riscosse i primi successi. Al suo rientro in Italia fu notato da E. Zacconi che lo raccomandò a V. Talli. Quindi, nel 1912-13, fu con la Talli-Melato-Giovannini, nel 1914 con A. Magnetti ( Assunta Spina e di ‘Ovoto di S. Di Giacomo), nel 1915 con la stabile del Teatro Manzoni di Milano diretta da Marco Praga. Dal 1919 si dedicò al cinema e tornò al teatro nel 1922 con la Commedia Nuova diretta da Paolo Teglio, poi con Annibale Betrone, Alda Borelli, Emma Gramatica (soprattutto opere dannunziane). Nel 1934 fondò una sua compagnia e si dedicò ai drammi polizieschi a tinte forti.