Diappi

Debutta al Cantiere d’arte di Montepulciano disegnando scene e costumi per il Don Pasquale di Donizetti (1977). La sua attività si estende al cinema: lavora con N. Michalkov ( Oci Cjornie , 1987), per il quale firma anche i costumi dello spettacolo Partitura incompiuta per pianola meccanica da Cechov (1986). Particolarmente interessante la sua collaborazione con il regista L. Ronconi, iniziata ideando il Così fan tutte di Mozart (Venezia, La Fenice 1983) e proseguita con Orfeo di L. Rossi (Scala 1985); Iphigénie en Tauride musicata da N. Piccinni (Bari, Teatro Pertruzzelli 1987); la duplice versione di L’affare Makropulos (Torino 1993; costumi per l’opera di Janácek, scene e costumi per Capek) e La damnation de Faust di Berlioz (costumi, Scala 1995). Partecipa a numerose produzioni con importanti registi: G. Cobelli per Orphée aux enfers di Offenbach (Venezia, La Fenice 1985); M. Hampe per Rosenkavalier di R. Strauss (Colonia 1985) e La gazza ladra di Rossini (Pesaro 1989), G. Kr&aulm;mer per Elektra di R. Strauss (Spoleto 1990) e Traviata (Monaco 1993); F. Tiezzi per Carmen (Bologna 1995) e Tosca (Colonia 1998). Professionista eclettico, basa la sua ricerca sulla conoscenza delle epoche storiche, pur non tralasciando – soprattutto nei costumi – l’invenzione, l’uso di materiali innovativi non filologicamente reinterpretati, con una particolare attenzione ai valori cromatici.