Di Lucia

Inizia nelle `cantine’ romane durante l’effervescente stagione degli anni ’70, e fonda il Patagruppo con B. ? Mazzali e M. Del Re. Ben presto si impone in ruoli da protagonista: Terrore e miseria del Terzo Reich e Riccardo III con la regia di Calenda; Il ferro di D’Annunzio e Antigone di Anouilh; Questa sera si recita a soggetto di Pirandello, regista M. Parodi. Successivo è il passaggio ai grandi monologhi, come Insulti al pubblico di P. Handke che interpreta nel 1989 o Crisotemi nel 1990, tratto dalle opere del poeta greco Ghiannis Ritsos. Nello stesso anno con la regia di A.R Shammah sfida al Pier Lombardo l’irrappresentabile Pentesilea di Kleist e recita anche in I cavalieri di re Arthur . Nel ’92 è anche protagonista di un singolare ricordo di Dino Buzzati, recitato per poche decine di persone nella sala delle riunioni del “Corriere della Sera” e nell’appartamento dello scrittore scomparso, nella casa della Fontana, in cui, per una sola sera, Rosa diventa Rina Fort, `la belva di via San Gregorio’. Un talento poetico esercitato con mille sfumature, strappato da una morte prematura al mondo teatrale italiano.