Di Lorenzo

; Torino 1872 – Milano 1930), attrice. Figlia di un marchese siciliano, presto vittima di un dissesto finanziario, e di un’attrice napoletana, esordì tredicenne in una compagnia `minima’ per affermarsi giovanissima a Napoli, fin da allora mostrando più propensione per il genere brillante che per il drammatico. La sfolgorante bellezza, la nativa simpatia, la scelta accorta di testi e personaggi congeniali contribuirono ad accattivarle la crescente ammirazione delle platee, fino a conquistarsi l’immaginario titolo di `fidanzata d’Italia’. Fu per due trienni con Pasta-Garzes-Reinach, associandosi nel 1897 con F. Andò con il quale inscenò testi di Giacosa, Bracco, Verga, Dumas, Sardou, Scribe. Festeggiatissima Locandiera e Pamela nubile goldoniana, fece compagnia per un decennio con A. Falconi, sposato a Livorno nel 1901. Fu poi primattrice della Stabile del Manzoni di Milano, diretta da Marco Praga di cui interpretò La porta chiusa e La moglie ideale . Dopo aver capeggiato una compagnia particolarmente attenta al repertorio italiano contemporaneo, si ritirò dalle scene nel 1920 per ritornarvi un’unica volta sei anni dopo, in occasione di una recita benefica.