Dessì

Mantenendo un’eleganza stilistica di fondo, i suoi testi sono imbevuti di realismo e impegno civile. Il suo dramma più celebre, Eleonora d’Arborea (1964), dedicato alla storia della Sardegna, fa emergere in modo vivo e lacerante le contraddizioni e i conflitti sociali della sua terra. Fra le altre opere: La giustizia (1959), Isabella comica gelosa (1959), Qui non c’è guerra (1960), Il grido (1960).