Derby Club

Nato inizialmente come ristorante dove si suona anche jazz, il suo primo nome di battesimo fu Gi-Go, ben presto luogo di ritrovo dei protagonisti della musica milanese di quei tempi, da Celentano a Mina. Ma solo nel 1962, dopo l’ingaggio dato al pianista Enrico Intra (Intra’s Derby Club, per la vicinanza a San Siro e la frequentazione di appassionati ippici e di giornalisti sportivi), il locale inizia la sua ascesa nel mondo del cabaret. Dai Gufi a Enzo Jannacci (che qui trovò il suo primo pubblico di estimatori tra cui Luciano Bianciardi) alla coppia Cochi e Renato, da Teo Teocoli a Walter Valdi, Paolo Villaggio, Lino Toffolo, Dino Sarti, Antonio Ricci, fino a Diego Abatantuono, Paolo Rossi, Massimo Boldi, Felice Andreasi e all’ultima generazione di Claudio Bisio, allora in coppia con Antonio Catania, il locale fu il vero trampolino di lancio per innumerevoli comici del momento, oggi personaggi di grande popolarità, sia televisiva sia teatrale e cinematografica. Più che un locale notturno era un ritrovo di amici, dove la famosa quarta parete era già stata da tempo abbattuta. Dal 1981, anno di morte di Giovanni Bongiovanni, il locale iniziò il suo lento declino, per chiudere poi nel 1985.