Deledda

Senza una formazione letteraria alle spalle, esordisce come scrittrice su un giornale di moda. Autrice soprattutto di romanzi ( Elias Portolu , 1903; Canne al vento , 1913; Marianna Sirca , 1915; Il segreto dell’uomo solitario , 1921; Il Dio dei viventi, 1922; Cosima , 1937), dove manifesta una acuta sensibilità nell’analisi dei drammi umani, ha scritto anche due opere per il teatro: L’Edera (1912) in collaborazione con C. Antona Traversi e La Grazia , in collaborazione con C. Guastalla e V. Michetti. Il suo romanzo Cenere (1904) è stato soggetto di un film interpretato da E. Duse.