Del Frate

Dotata di voce calda e di talento interpretativo, diventa interprete assai apprezzata di motivi soprattutto napoletani. Tra i suoi successi, “Malinconico autunno”, con cui vinse il Festival di Napoli del 1958. Dotata anche di bella presenza, venne scelta da Macario come seconda soubrette della rivista Chiamate Arturo 777 di Grimaldi e Corbucci (stagione 1958-59; il titolo era, come al solito, parodia di un film di successo: in questo caso Chiamate Nord 777 , giallo con James Stewart). Nello spettacolo, un po’ rivista a sketch un po’ commedia musicale, si narrava la storia di un anello sparito tra Parigi e Algeri; nel cast, Giustino Durano, Camillo Milli, la soubrette `titolare’ Lucy D’Albert. Il successo si ripete nella stagione successiva con Monsieur Cenerentolo , che è Carlo Dapporto; della Del F. si loda «la semplicità», e la si definisce «sicura nelle toilettes, nelle canzoni, nelle battute». Ancora con Dapporto la stagione seguente, in Il rampollo di Scarnicci e Tarabusi, qui più attrice che cantante; intanto, nel 1961, ottiene gran successo in tv accanto a Gino Bramieri e Raffaele Pisu nella trasmissione L’amico del giaguaro , strano e riuscito mix di quiz e varietà firmato da Terzoli e Zapponi, che si impose soprattutto per lo scatenato brio del terzetto d’interpreti. La Del F. e Pisu si ritrovano anche in palcoscenico nella stagione 1963-64 in 365 di Terzoli e Zapponi, cavalcata parodistica di un anno di cronaca. Il trio televisivo passa, com’era prevedibile, in passerella (1964-65) con Italiani si nasce di Faele (Raffaele Sposito), dove la Del F. si esibisce anche in un succoso spogliarello. Nella stagione successiva, altra scorribanda epidermica tra i difetti degli italiani con Hobbyamente , in coppia con Gino Bramieri. La rivista successiva (1966-67) prevalse sulle concorrenti che, numerose, si richiamavano al `giovanilismo’: contrasti tra matusa e capelloni in L’assilllo (con tre `l’) infantile di Marcello Marchesi (nel frattempo applaudito `signore di mezza età’ sul teleschermo). Con la Del F., Bramieri e, valida spalla, Ettore Conti. Ancora la ditta `Bramieri-Del Frate’ la stagione successiva con La sveglia al collo di Marchesi e Terzoli. Si accentua il pendolarismo tra palcoscenico e televisione, sino all’inatteso e anticipato ritiro della soubrette dalle scene, causa matrimonio.