De Nobili

La sua formazione artistica avviene a Parigi presso l’Académie Ronson e a Roma all’Accademia di belle arti. Inizia la carriera nel 1940 come illustratrice di moda e decoratrice d’interni. Dal 1945 si trasferisce a Parigi, dedicandosi alla scenografia e ai costumi per il teatro. Collabora assiduamente con il regista R. Rouleau, firmando le scene per La rue des Anges (1947), Le voleur d’enfants (1948) e Un tram che si chiama desiderio (1949). Negli anni ’50 mette in scena i balletti: Mario e il mago (Scala, 1956) e Sable (1956). Con il regista L. Visconti lavora alla Traviata di Verdi, disegnando scene e costumi (Scala 1955) e a Manon Lescaut di Puccini, al Festival dei due mondi di Spoleto (1973), dove progetta anche le scene della Bohème di Puccini, per la regia di G. Menotti (1960). Nel 1963 realizza la celebre Aida con la regia di F. Zeffirelli alla Scala di Milano. Sul finire degli anni ’60 si ritira dal teatro per dedicarsi alla pittura. Il suo stile scenografico eclettico, romantico e raffinato, i suoi costumi ricercati ed eleganti, mai ripetitivi, contribuiscono ad alimentare il mito delle sue creazioni teatrali.