De Monticelli

Figlio di Roberto, noto critico teatrale, inizia come attore a soli diciotto anni al Piccolo Teatro di Milano con il Barbablù di M. Dursi, regia di L. Puggelli. Lavora poi con il Gruppo della Rocca, ma ben presto passa alla regia. Tra le sue produzioni ricordiamo Joseph K. fu Prometeo (1983), Il maestro e Margherita di Bulgakov (1984), Sarcofago – Il monumento a Chernobyl (1987), in cui mette in scena una serie di reportage del giornalista sovietico della “Pravda” Vladimir Gubarn sul disastro atomico. Nel 1988 allestisce Il racconto d’inverno di Shakespeare e a Siracusa, nel ’90, l’ Elettra di Sofocle. Con E. Pagni, nel ’92, affronta Nathan il saggio di Lessing; nel ’94 dirige P. Bonacelli e M. De Francovich in Terra di nessuno di Pinter. Nel 1997 è allo Stabile di Genova con L’imbalsamatore di R. Rosso, con V. Franceschi. Nel ’98 affronta Spettri di Ibsen, che debutta all’Eliseo di Roma con R. Falk, R. Sturno, F. Graziosi. È tra i migliori talenti della nuova generazione `classica’, dimostrando grandi doti interpretative nel misurarsi con i grandi testi della tradizione.