De Marchi

Laureato in lettere, Michele De Marchi nel 1973 debutta all’Odéon di Parigi con La pierre philosophale . Negli anni successivi interpreta: Il parlamento e Bilboa (anche regia; Biennale di Venezia, 1976); Fool , rielaborazioni di testi shakespeariani di Luca Fontana (Genova 1979); Bas-Tong, ovvero la notte delle sirene (per cui scrive le musiche e il libretto). Nel corso degli anni ha lavorato allo Stabile di Genova (Il cerchio di gesso del Caucaso di Brecht, regia di Squarzina), con Carlo Cecchi (Il borghese gentiluomo e Don Giovanni di Molière), con la regista A.R. Shammah (La vita è un canyon di A. Bianchi Rizzi e Ondine di Giraudoux, 1994) e allo Stabile di Parma (Enrico IV e Molto rumore per nulla, 1994, di Shakespeare); è stato voce recitante di Doktor Faustus di G. Manzoni alla Scala (regia di B. Wilson, 1989). Inoltre ha composto la musica di scena di diversi spettacoli, tra cui Zio Vanja di Cechov (regia di P. Stein), premiato al Festival di Edimburgo nel 1996.