D’Amato

Laureato e quindi diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica, ha per maestri O. Costa, S. Tofano, W. Capodaglio. Lavora come aiuto-regista in diversi stabili italiani (Trieste, Torino, Bolzano) con la Pavlova, A. Fersen (con il quale inizia a occuparsi di pedagogia dell’attore), G. De Bosio, A. Trionfo, A. Vitez. Del 1970 è l’incontro con Strehler in occasione della messinscena di Santa Giovanna dei Macelli di Brecht, cui seguono, sempre come assistente, gli spettacoli storici del Piccolo Teatro: dalle tante edizioni dell’ Arlecchino a Re Lear (1972), da La tempesta (1978) al Campiello (1974 e 1992), da Giorni felici (1983) al Faust (1989) e ai Giganti della montagna (1993). Le sue regie più importanti sono: Romeo e Giulietta (a Verona, 1973), La vita è sogno (1980), Il precettore (1983), La rigenerazione di Svevo (1989), fino al Teatro comico di Goldoni (1993). Ha insegnato recitazione alla Civica scuola (ora `P. Grassi’) di Milano, a Pondicherry (India), a Parigi. Dal 1986 è coordinatore della Scuola di teatro `G. Strehler’.