Curti

Autodidatta, esercitò molti mestieri: fu giornalista, storico, cantante, conferenziere e pittore di buone qualità. L’esperienza acquisita in questi molteplici campi lo aiutò nel costruire vivaci scene di vita quotidiana, che tradusse in monologhi, bozzetti e commedie in dialetto, contribuendo a rinnovare il repertorio del teatro milanese soprattutto attraverso l’interpretazione di Gaetano Sbodio. Tra le sue opere più significative sono da ricordare: Trani e Barletta , El poresin negher , El decoro , La muffa .