Crotti

Nel 1956 Miriam Crotti è all’Accademia dei Filodrammatici dove studia con Esperia Sperani. Al Teatro dei Filodrammatici svolgerà la maggior parte del suo lavoro di attrice interpretando testi di autori moderni e contemporanei italiani da Pirandello, (Ginevra in Non si sa come) a Giuditta di C. Terron, a Ugo Betti, (Una bella domenica di settembre). Ha una breve parentesi lavorativa nel 1977-78, allo Stabile di Genova in Equus e L’anitra selvatica di Ibsen con Luca Ronconi. Nel 1981 lavora con Giancarlo Sbragia in La bella addormentata di Rosso di San Secondo nella doppio ruolo di Guanceblù e della Vecchia e al Filodrammatici e Il senatore Fox di L. Lunari. Recita ne Le piccoli volpi, a fianco di Gigi Pistilli e Anna Proclemer con la regia di Sbragia. Lavora con L. Squarzina ne Il berretto a sonagli con Stoppa, e La rigenerazione di Svevo. Con Volonghi e Caprioli (anche regia) interpreta Bussando alla porta accanto, riduzione di Manfridi (1986). Diretta da G. Mauri nel Don Giovanni è Donna Elvira, Carlotta e la governante di casa e ne L’ idiota (1988). Con G. Lavia è la Balia in Il padre di Strindberg. Interpreta con gusto anche pièce di genere brillante: è con Valeria Valeri ne Il clan delle vedove di G. Beauvais Garcin.