Copi

Giunto a Parigi per vedere teatro, Raul Copi vende disegni sul Pont des Arts prima di creare la famosa strip `Donna seduta’ pubblicata su “Le Nouvel Observateur” (in Italia su “Linus”). Nel 1965 conosce i registi J. Lavelli e F. Arrabal e si inserisce nel gruppo teatrale ispano-argentino con V. García e A. Arias, emerso in quegli anni a Parigi; lavora anche con J. Savary. Dopo il debutto nel 1966 della breve pièce Sainte Geneviève dans sa bagnoire , che interpreta (nudo in vasca da bagno) diretto da Lavelli, per lo stesso regista scrive Giornata di una sognatrice (La journée d’une reveuse, Théâtre de Paris 1968), esempio di surrealismo quotidiano. Irriverente e poetico, capace di ridere di tutto (anche della propria malattia e morte annunciata per Aids), sia nelle strip sia nei testi teatrali e nei romanzi C. stempera l’angoscia in gag, tratta temi gravi con distacco derisorio e fulmineo, scandisce dialoghi, silenzi, entrate e uscite con ritmi da vaudeville. Influenzata dal teatro dell’assurdo del Novecento, la sua drammaturgia comprende: Eva Peron , primo lavoro en travesti (1970, con l’argentino Gruppo Tse, regia di A. Arias; nel 1971 per la regia di M. Missiroli, che poi lo dirigerà in Les bonnes con Adriana Asti), L’homosexuel ou la difficulté de s’exprimer (Parigi 1971, regia di J. Lavelli, interpretata poi da C. nel 1978 per la regia di M. Gagliardo), Les quatre jumelles (festival d’Automne 1973, regia di J. Lavelli; Roma 1979, regia di C.), il monologo cabarettistico Loretta Strong (Parigi 1974, regia di J. Botana; Milano 1978), Pyramide (Parigi 1975), La notte di capodanno (La tour de la défense, Parigi 1978), Le frigo (festival d’Automne 1983; 1989, regia di N. Brandon, interprete C.), La nuit de madame Lucienne (1985, festival di Avignone e Biennale di Venezia, regia di J. Lavelli), Les escaliers du Sacré-Coeur , commedia umana in versi liberi, Tango barbaro (Une visite inopportune; Parigi e festival di Spoleto 1988, regia di J. Lavelli). Nel 1987, pochi giorni prima della morte, riceve il Gran premio di letteratura drammatica della città di Parigi.