Citti

Scoperto da Pasolini, che in Accattone (1961) gli fa interpretare il personaggio di un ragazzo di vita e che lo dirigerà successivamente in Mamma Roma (1962), Edipo re (1967), Porcile (1969), Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972), Il fiore delle mille e una notte (1974). Sotto la regia del fratello Sergio, Franco Citti lavora nei film Ostia (1971), Storie scellerate (1973), Casotto (1977), Il minestrone (1981), I magi randagi (1997). Diretto anche da B. Bertolucci in La luna (1979), F.F. Coppola nel Padrino (1972) e Padrino parte terza (1990), F. Maselli (Il segreto), E. Petri (Todo modo), C. tratteggia con grande bravura personaggi istintivi, di desolata amarezza. In teatro lavora tra gli altri con M. Martone (voce recitante in Oedipus Rex di Stravinskij, 1988), C. Quartucci ( I giganti della montagna , 1989), M. Missiroli ( La locandiera , 1991) e G. Barberio Corsetti ( La nascita della tragedia , 1996). Con Cartoni animati (1998), presentato e premiato a Taormina Arte ’98, firma la sua prima regia cinematografica con la supervisione del fratello Sergio. Favola ambientata nell’estrema periferia romana attraversata da un campionario di varia e diseredata umanità, il film ritrova ambienti e personaggi cari all’universo poetico dei fratelli Citti.