Celani

Dopo l’Accademia dei Filodrammatici Leda Celani debutta nella Compagnia di Prosa di Radio Milano diretta da E. Ferrieri nei Blues di Williams (1949). Partecipa all’Estate della Prosa al Teatro Manzoni con Bella Starace Sainati ( Ventiquattr’ore di felicità di C. Meano), è in Stefano di Deval con I. Riva, P. Cei, T. Bianchi e E. Sabbatini poi al Teatrino della Fiera, sempre diretta da Ferrieri in Il più felice dei tre di Labiche. Intanto con Esperia Sperani dai microfoni della radio, interpreta il varietà radiofonico La signora Cipriana (è la figlia Flo); è il momento di una serie di `voci’ celebri da Parenti a Fo, dalla Felldmann a Giampaolo Rossi e di autori come G. Zucconi e U. Simonetta. Nell’estate del ’57 si unisce a Mara Revel e Emilio Rinaldi che, reduci dalla prima edizione di El nost Milan al Piccolo, danno vita al Teatro Olimpia prima, poi al Gerolamo alla Compagnia del Teatro milanese, poi diretta da Carletto Colombo; ci sono Elena Borgo, Giuliana Pogliani, Carlo Ratti, Aldo Allegranza, Fausto Tommei (speciale protagonista del Marchionn di gamb avert del Porta), e poi Piero Mazzarella. I testi sono di Guicciardi, Illica, Bertolazzi, Pensa, Baijni, Ferravilla e Santucci (L’arca de Noè, con la partecipazione di Paola Borboni nel ruolo della serva Marietta).

Altre esperienze con la Compagnia delle Tre Venezie (1954) nella vita di Toulouse-Lautrec e nella Signora dalle camelie di Dumas ridotta da Terron accanto a Diana Torrieri e Giancarlo Sbragia e nel Grande attore protagonista Annibale Ninchi, e al Teatro Filodrammatici di Milano con la Stabile in Giardino d’inferno di R. Mainardi, con Paola Borboni, regista L. Grechi, 1976. A parte le apparizioni televisive in sceneggiati (Lo scialle diretto da S. Blasi e Piccolo mondo antico) e in commedie (Le medaglie della vecchia signora con E. Gramatica e P. Carlini) la sua attività si svolge soprattutto al Piccolo (Il signor Bonaventura di Tofano, Il barone di Birbanza di Maggi, El nost Milan – 1963 e 1979 -, Il tempo stringe di Tabucchi, 1988) e dal ’89 allo Stabile di Bolzano (Anni di piombo di M. von Trotta, Libertà a Brema di Fassbinder, Medea di Euripide e Sarto per signora di Feydeau.