Cébron

Studia danza con la madre Mauricette, già insegnante all’Opéra di Parigi. Dopo alcuni anni come danzatore a Londra, approda in Germania al Folkwang Ballet Gozaar. Determinante in questo periodo è il suo incontro con Kurt Jooss che, tornato nel suo Paese natale, insegna a Essen alla Folkwang Schule. La conoscenza con il grande coreografo espressionista sviluppa la sua creatività ma anche le sue capacità didatte; non solo, porta C. anche a sviluppare un suo stile di danza moderna molto personale e interessante. Stile di cui sono esemplare espressione lavori quali Struktur su musica di Stockhausen, Récueil , Espansion-Transformation , Poème dansé (musica di Varèse) e Séquence . Quest’ultimo lavoro che presenta anche in Italia nel corso del festival internazionale di Nervi del 1964, dove si esibisce (anche nel celeberrimo Tavolo verde di Jooss) accanto a una giovane Pina Bausch che in lui trova, oltre che un eccellente collega, un ottimo maestro. A partire dagli anni ’70, smesso di danzare, C. più volte sarà ospite in Italia come prezioso didatta, in particolare a Roma all’Accademia nazionale di danza.