Carro di Tespi

Carro di Tespi è una denominazione utilizzata per i teatri ambulanti sorti intorno al 1930, con l’intento di allestire rappresentazioni anche in quei comuni che non erano dotati di un teatro stabile per iniziativa del Ministero della Cultura Popolare. Il palcoscenico sormontato da un telone fronteggiava le tribune dove si disponeva il pubblico. Il primo spettacolo messo in scena in questo tipo di struttura è stato l’Oreste dell’Alfieri, nel 1929, che dopo la prima nella piazza del Pincio a Roma partì per una tournée in tutta la Penisola. L’immediato e diffuso successo delle rappresentazioni di prosa – due furono i Carri di Tespi, affidati a compagnie che presentavano ciascuna due opere del repertorio italiano – portò alla creazione di un Carro di Tespi lirico, che venne inaugurato nel 1930 con la Bohème di Puccini a Torre del Lago, diretta da Mascagni. Seguirono una serie di tournée internazionali in Belgio, Albania, Dalmazia e Sudamerica. Tra le opere allestite ricordiamo: Cavalleria rusticana di Mascagni (diretta dal compositore) a Livorno (1930); Aida di Verdi a Roncole di Busseto (1931); Il barbiere di Siviglia di Rossini (1932); Norma di Bellini (1934).