Carloni

Pietro Carloni nacque in una modesta famiglia teatrale napoletana (nove tra fratelli e sorelle, tutti attori). Nel 1921, lavorando per la compagnia dialettale di Francesco Carlinci, dove era scritturato con il padre e la sorella, conobbe Titina De Filippo, che sposò l’anno dopo. Da quel momento i due divennero una coppia inseparabile, nella vita e sulla scena, affrontando spesso gravi ristrettezze economiche. Lavorarono insieme nell’avanspettacolo e nella rivista al Teatro nuovo di Napoli, nella sceneggiata napoletana con la compagnia di Cafiero Fumo e poi con la compagnia `Teatro umoristico’ dei tre fratelli De Filippo, di cui Pietro seguì tutte le tappe artistiche (negli anni ’50 si trasferirono da Napoli a Roma); pur di star vicino alla sua compagna accettò anche parti minori, sacrificando le sue aspirazioni artistiche. Con la malattia della moglie, Pietro iniziò una carriera autonoma con la compagnia di rivista di Macario e con Franca Valeri. Partecipò ad alcuni film di Totò e Peppino.