Carli

Russo; Forlì 1907), attrice. Debuttò nel 1932 nella compagnia di Renzo Ricci, passando nel 1934 alla Galli-Gandusio. Fu primadonna nel 1938 con R. Ruggeri, poi in ditta con M. Benassi, G. Donadio, A. Gandusio, G. Rocca, E. Calindri, G. Stival. Tra il 1940 e il 1950 ebbe una sua compagnia (la ricordiamo in Caldo e freddo di F. Crommelynck). Nel 1950-51 diresse a Roma il Teatro dei Satiri ( Svegliati e canta di C. Odets, Buio dentro di E. D’Errico). Nel 1953 fu primattrice al Teatro delle due città di Firenze; in seguito fece parte degli Stabili di Genova e Torino. Nel 1968 è apparsa a fianco di Diana Torrieri in La maleamata di J. Benavente e nel 1973 in La rigenerazione di I. Svevo. Le sue principali interpretazioni appartengono al genere drammatico (ricordiamo Assunta Spina di S. Di Giacomo, Yerma di García Lorca, Rosmersholm e Spettri di Ibsen, Non si sa come di Pirandello), ma ebbe notevoli successi anche nel genere brillante.