Caramba

Autodidatta, iniziò la sua carriera a Torino come caricaturista, illustrando le cronache teatrali e firmando con lo pseudonimo C. Nel 1887 l’impresario di una compagnia di operette gli affidò la messinscena di D’Artagnan e La cicala e la formica ; in seguito disegnò gli allestimenti per numerose compagnie (Dalla Guardia, Vitale, Marchetti). Fondò la casa d’arte Caramba, che realizzava costumi per i più importanti teatri italiani e stranieri (Scala, La Fenice, Regio di Torino, Opera di Roma, Metropolitan di New York). Disegnò moltissimi costumi, che illustrava con campionature di tessuti e schizzi dei dettagli; applicò nell’esecuzione dei figurini nozioni di storia del costume. Tra i suoi più importanti allestimenti: Il processo dei veleni (compagnia Grandi spettacoli), Antonio e Cleopatra di Shakespeare, La fiaccola sotto il moggio (1906), Fedra (1909), Francesca da Rimini (1911), La figlia di Jorio (Vittoriale, 1927) di D’Annunzio. Fu dal 1921 alla morte il direttore degli allestimenti scenici alla Scala, realizzando i costumi per le opere in cartellone.