Budapest,

Lo stabile di Budapest nasce nel 1891 grazie a Wulff Ede, proveniente da una famiglia tedesca di domatori. L’edificio, capace di 2300 posti, desta notevole sensazione tra gli abitanti della città ed ottiene un enorme successo di pubblico. In seguito Ede lascia la direzione del Circo di Budapest, il livello dei servizi va peggiorando e l’edificio viene trasformato in una grande uccelliera ad uso dell’adiacente parco zoologico. Nel 1904 Matyás Beketow riesce ad ottenere un buon contratto di affitto e a riportare lo stabile di Budapest agli antichi splendori. Ma le condizioni economiche del direttore russo peggiorano, nel 1929 l’impresa dichiara fallimento e Beketow si uccide gettandosi nel Danubio. Il circo viene preso in mano dalla municipalità che lo affida in sequenza a vari direttori fino a farlo arrivare nel 1935 tra le mani di Gyórgy Fenyes, il quale scrittura artisti di fama mondiale (tra i quali Charlie Rivel), stimolando allo stesso tempo il vivaio nazionale. Nel 1943 il circo è costretto a chiudere per le attività belliche. La fine della guerra e l’arrivo dei russi portano a una lenta decadenza.

Nel 1949 il circo diventa statale, l’organizzazione che se ne occupa è la Magyár Cirkusz es Varieté. Alla fine degli anni ’60 la struttura è però fatiscente, così, nel 1971, viene buttato giù il vecchio stabile e costruito l’attuale Fovarosi Nágycjrkusz, con 1800 posti, ampie scuderie per gli animali e un hotel per gli artisti. La direzione passa da Gaborne Eotvos a Tamás Radnoti fino ad arrivare, nel 1988, all’ex artista István Kristof (Clown d’Argento al festival di Monte-Carlo del 1977). Oltre allo stabile esistono due quartieri invernali ben attrezzati e l’Istituto nazionale di formazione degli acrobati, nato nel 1950 per volere del Ministero dell’Educazione. Negli anni ’90 il Circo di Budapest esegue alcune tournée in Italia con alterna fortuna.