Bouy

Luc Bouy ha studiato con Béjart ed è stato nelle file del Ballet du XXème siècle. Primo ballerino del Cullberg Ballet a Stoccolma, ha creato il ruolo di Albrecht nella Giselle moderna di Mats Ek (1982). Come coreografo privilegia il gesto espressionista e le marcate caratterizzazioni; ha destinato i suoi primi lavori al Cullberg Ballet, allo Scapino Ballet e in varie occasioni a compagnie italiane. Nel 1982, alla Scala, ha creato Mi Vida su musica di de Falla. Negli ultimi anni è stata però soprattutto Carla Fracci a invitarlo a creare nuove coreografie per mettere in risalto le sue qualità artistiche; tra queste, le più riuscite sono Filumena Marturano (Cagliari, 1995), dall’omonima commedia di Eduardo De Filippo e Il lutto si addice ad Elettra (Jesi, 1995) dal dramma di O’Neill.