Bolt

Robert Bolt è giunto al successo grazie a Un uomo per tutte le stagioni (A Man for All Seasons, 1960), nato come radiodramma successivamente da lui ridotto per la televisione, il teatro e il cinema, regista Fred Zinnemann (1966). Il film, interpretato da Paul Scofield, Orson Welles e Vanessa Redgrave, fu premiato con cinque Oscar, tra cui quello per la miglior sceneggiatura (andato allo stesso B.). La vicenda ricalca il capitolo di storia inglese del Cinquecento che vide il conflitto tra ragion di stato (Enrico VIII) e coscienza morale (il cancelliere Thomas More, che pagò con la vita il suo rifiuto di piegarsi alla volontà del re). Tra le opere teatrali: Il critico e il cuore (The Critic and the Hearth, 1957), Il ciliegio in fiore (Flowering Cherry, 1957), La tigre e il cavallo (The Tiger and the Horse, 1960), Dolce Jack (Gentle Jack, 1963), Fratello e sorella (Brother and Sister, 1967), Vivat, vivat Regina (1970, su Elisabetta e Maria Stuarda) e Stato di rivoluzione (State of Revolution, 1977, su Lenin, per il National Theatre). Oltre al già citato Un uomo per tutte le stagioni , sono da ricordare le sceneggiature cinematografiche di Lawrence d’Arabia , Il dottor Zivago e La figlia di Ryan , tutte per la regia di David Lean; mentre ha diretto personalmente Peccato d’amore (Lady Caroline Lamb, 1972).