Bolm

Figlio di un musicista, Adolph Bolm fu allievo della Scuola imperiale. Fin da giovanissimo s’impose come brillante danzatore dalla prodigiosa tecnica d’elevazione. Nel corso di alcune tournée, compiute con altri colleghi nel 1908, cominciò a farsi conoscere in Occidente, e a Parigi si legò ai Ballets Russes di Diaghilev. Dopo la Grande guerra si trasferì negli Usa, dove fondò una compagnia dando inizio anche alla sua attività di coreografo. Fu l’avvio di un lavoro che sarà fecondo e capitale per la diffusione della danza in quel Paese. La sua intelligenza lo portò a collaborare con compositori d’avanguardia, fra i quali Schönberg (Pierrot lunaire) e Szymanowski ( Mandragola ). Suo grande successo sarà Iron Foundry, `balletto meccanico’ ispirato da una visita alle officine Ford di Detroit. Fu sempre lui a proporre per primo (1928) a Buenos Aires Apollon Musagète di Stravinskij. Una lunga permanenza a Hollywood gli permise, antesignano, di girare vari film di danza.