Biermann

Wolf Biermann nasce da famiglia operaia e il padre muore nel lager nazista di Auschwitz. Trasferitosi nella Rdt nel 1953, studia economia politica, quindi lavora come assistente al Berliner Ensemble, dal ’57 al ’59; dal ’59 al ’63 alterna la produzione di testi poetici e canzoni con gli studi di filosofia e matematica; nel ’64 debutta al Distel, teatro cabaret di Berlino Est, come cantautore, e tiene concerti nella Germania occidentale ottenendo un grande successo. Critico del capitalismo, non è meno tagliente nei confronti del socialismo burocratico della Rft, così, a partire dal 1965, gli viene proibito di esibirsi in spettacoli musicali e teatrali e di pubblicare i suoi testi. Nel 1970 mette in scena ai Kammerspiel di Monaco l’opera teatrale Il Dra-Dra. La grande visione dell’uccisore di draghi in otto atti con musica , da Evgenij Švarc, una resa dei conti con lo stalinismo. Privato della cittadinanza ed espulso dalla Germania orientale nel 1976, si stabilisce ad Amburgo, sua città natale.