Berto

Giuseppe Berto compose anche due opere teatrali di argomento religioso: L’uomo e la sua morte con cui vinse il premio Pro Civitate Christiana nel 1962, e La passione secondo noi stessi (1972). Entrambe incentrate sulla figura del Cristo, ne propongono una reinterpretazione fortemente attualizzante. Nella prima di queste opere Gesù viene accostato al brigante Salvatore Giuliano, tradito dal suo luogotenente e consegnato così alla morte. Nella seconda invece il tema della passione viene rirappresentato in termini fortemente moderni legati alle contestazioni giovanili degli anni Sessanta e Settanta, e il tentativo di risolvere il `caso Gesù’ è demandato alle prospettive di uno psicanalista, di un giurista e di un sociologo marxista.