Benjamin

Fin dai primissimi scritti degli anni ’10 rivela interesse per il teatro con alcuni brevi saggi sul linguaggio nella tragedia e nel Trauerspiel, oltre ad alcune note su Shakespeare e Shaw. Nel 1926 scrive una delle sue opere più importanti e sicuramente quella più completa, L’origine del dramma barocco tedesco , che però non gli permette di entrare a pieno titolo nell’ambiente accademico, destinandolo così ad un futuro da critico outsider e sempre contro corrente. Durante gli anni ’30 è amico intimo di Brecht e scrive tre brevi contributi sulla teoria del teatro epico e sulla sua funzione politica che risultano ancora oggi una delle migliori interpretazioni del lavoro del drammaturgo tedesco, di quel periodo.