Belasco

Figlio d’arte, iniziò la carriera a San Francisco come attore e direttore di scena, spostandosi poi nel 1882 a Broadway (dove dal 1910 un teatro porta il suo nome). Scrisse, quasi sempre in collaborazione con altri e spesso adattando opere narrative, una settantina di copioni, ma ebbe soprattutto il merito di adattare le tecniche della messinscena naturalistica europea ai melodrammi sentimentali, che costituivano il grosso dei suoi repertori, e di utilizzare fra i primi la luce elettrica per la creazione di atmosfere. Fra i suoi successi d’autore, oggi del tutto dimenticati, si possono citare La ragazza che mi sono lasciato alle spalle (The Girl I Left Behind Me, 1893), La prediletta degli dei (The Darling of the Gods, 1902), La strada più facile (The Easiest Way, 1909), The Return of Peter Grimm (1911), nonché Madame Butterfly (1900) e The Girl of the Golden West (1905), che sopravvivono per aver ispirato i libretti di due opere di Puccini.