Behrman

Ex allievo di G.P. Baker, diede alle scene una serie di commedie sofisticate, apprezzate soprattutto per la spiritosa vivacità dei dialoghi. Le più riuscite furono Il secondo uomo (The Second Man, 1927), Biografia (Biography, 1932) e Fine dell’estate (End of Summer, 1936); ma la sua opera più singolare è forse Non è tempo di commedie (No Time for Comedy, 1939) il cui protagonista è un autore che vorrebbe scrivere testi politicamente impegnati ma ha talento solo per la commedia brillante. Fu anche sceneggiatore di film e adattò alle scene americane copioni di Giraudoux, Werfel, Achard e altri.