Bassi

Eccessivo, sgradevole, incontenibile, pericoloso, eppure irresistibile, Leo Bassi è stato definito in moltissimi modi, nessuno sufficiente a racchiuderne l’impeto trasgressivo. Le sue performance hanno spesso provocato denunce (per rispondere e superare la provocazione di Carmelo Bene che aveva orinato sul pubblico, Leo Bassi, a Verona, si esibì in un `numero’ di coprofagia) e ancor più spesso hanno coinvolto e sconvolto il pubblico: chiuso in una gabbia metallica al centro della piazza di Santarcangelo, picchiava e sputava sui malcapitati che, vedendolo apparentemente tranquillo, imprudentemente gli si avvicinavano. Tra i titoli dei suoi spettacoli basti citarne uno per tutti: Elogio della mostruosità (1990-1991).