Barrie

La sua enorme popolarità è legata a Peter Pan o Il ragazzo che non voleva crescere , eroe di numerosi libri di James Matthew Barrie scritti prima e dopo la commedia (1904). Le avventure di Peter Pan, fuggito di casa una settimana dopo la nascita, che riunisce i bambini smarriti nei giardini di Kensington e li guida nella Never-Never-Land, rimangono tra le favole più avvincenti del nostro secolo. Nel 1991 è stata rappresentata al Teatro Franco Parenti di Milano per la regia di A. R. Shammah e nel 1993 al Teatro S. Matteo di Piacenza come Peter tra il qua e il là: storia per ombre di P. Pan con la regia di F. Montecchi. Della produzione teatrale precedente vanno almeno ricordati Strada di qualità (Quality Street, 1902) e L’incomparabile Crichton (The Admirable Crichton, 1902), gustosa parabola sulla reversibilità dei valori e dei ruoli sociali. Tuttavia la sua critica non va mai oltre le convenzioni del ‘society-drama’. Un altro suo limite ricorrente è la caduta nel sentimentalismo, peraltro temperato dal suo sense of humor scozzese. Del 1916 è Un bacio per Cenerentola (A Kiss for Cinderella), favola moderna come Caro Bruto (Dear Brutus, 1917). Del 1917 sono Le medaglie della vecchia signora (The Old Lady Shows Her Medals), che fu un cavallo di battaglia di Emma Gramatica. Sempre accompagnate da successo, Ciò che ogni donna sa (What Every Woman Knows, 1918) e Mary Rose (1920), la cui eroina, una Peter Pan al femminile, rifiuta le regole del mondo adulto.