Barillet

Pierre Barillet debutta nel 1947 con Les amants de Noël . Dal 1949 si lega in un fortunato sodalizio artistico a Jean-Pierre Gredy; assieme scrivono pièce per il teatro di boulevard – di forte richiamo sul pubblico, ma lontano dalle correnti più vive del teatro del dopoguerra – e curano adattamenti francesi di testi di autori stranieri. Il loro primo successo è del 1950, Ami-ami , a cui seguono altri testi brillanti: La plume (1956); Fleur du cactus (1963); Black Comedy (adattamento da P. Shaffer, 1967), dove alcuni newyorchesi, convinti che l’oscurità di un black-out li protegga, rivelano i loro pensieri inconfessabili, scatenando una serie di situazioni divertenti; Une rose au petit déjeuner (1973); Même heure, l’année prochaine (adattamento da B. Slade, 1976, ripreso nel 1991), in cui, due amanti, entrambi sposati, si danno appuntamento ogni anno nello stesso hotel, ma dopo venticinque anni, quello che sembrava un banale tradimento si rivela una tenace storia d’amore; Le préféré (1977); Coup de chapeau (adattamento da B. Slade, 1979): la festa di compleanno di uno sceneggiatore di mezza età è l’occasione per risolvere le incomprensioni con i suoi famigliari. Ricordiamo inoltre: Potiche (1980); Lily et Lily (1985); Ténor (adattamento da K. Ludwig, 1988); Marcel et la belle excentrique (1992).