Avogadro

Mauro Avogadro frequenta l’Accademia d’arte drammatica `S. D’Amico’ negli anni 1971-74. Dal 1974 al 1976 lavora nella compagnia Valli-De Lullo ( Il malato immaginario di Molière, Tutto per bene di Pirandello, Terra di nessuno di Pinter). Parallelamente inizia a collaborare con L. Ronconi, partecipando all’allestimento di molti dei suoi spettacoli (tra cui Utopia da Aristofane, Spettri di Ibsen, La commedia della seduzione di Schnitzler, La torre di Hofmannsthal e Calderòn di Pasolini al Laboratorio di Prato; Tre sorelle di Cechov e, per il Teatro stabile di Torino, Gli ultimi giorni dell’umanità di Kraus, L’uomo difficile di Hofmannsthal, Misura per misura di Shakespeare, Venezia salva di Simone Weil). Nel 1987 inizia la sua attività di regista allestendo con la sua compagnia, l’Associazione Culturale Isola, L’histoire du soldat di Stravinskij, Sogno di un tramonto d’autunno di D’Annunzio-Malipiero, Fuochi freddi da Lunaria di Vincenzo Consolo. Con la stessa associazione, per il festival di Borgio Verezzi, nel luglio del 1994, ha curato la regia della commedia Il cavaliere e la dama di Goldoni, con Annamaria Guarnieri e, nell’aprile del 1994, ha messo in scena lo spettacolo I ciechi di Maeterlinck. Ha curato inoltre la regia degli spettacoli Pasiphae di H. de Montherlant, Il viaggiatore di Amiel , Alcassino e Nicoletta di Bruno Cerchio e Piero Ferrero, Pasolini , viaggio in Grecia di F. De Melis e Battaglia di dame di Scribe. Si è cimentato nell’opera lirica curando la regia dell’ Arlesiana di Bizet (1994) per l’Opera di Roma, Le convenienze e le inconvenienze teatrali di Donizetti (1995), Il corsaro di Verdi (1996). Per il Teatro stabile di Torino ha messo in scena lo spettacolo L’onorevole Ercole Malladri di Giacosa (1995), Nella tua breve esistenza di Ada e Piero Gobetti e Pelléas e Mélisande di Maeterlinck (1996). Dal 1996 è direttore artistico del festival di Chieri. Dal 1991 insegna recitazione alla scuola del Teatro stabile di Torino e dal 1997 ne è direttore didattico.