Àvila

Studia danza classica con Pauleta Pamiés e l’allievo di Enrico Cecchetti Alexander Goudinov e danza spagnola con Antonio Bautista e Antonio Alcaraz e debutta nel corpo di ballo del Teatro Liceu di Barcellona, del quale viene nominata prima ballerina assoluta nel 1939, anno in cui interpreta con Vincente Escudero El amor brujo . In seguito si esibisce in concerti di danza con Juan Magrina e come étoile di due compagnie da lei stessa dirette, la Compania Española de Ballets e i Ballets de Barcelona. Nominata maestra di ballo dell’Istituto del Teatro di Barcellona, nel 1954 apre una sua scuola a Saragozza e con alcuni dei suoi numerosi allievi fonda, nel 1982, la compagnia del Balletto Classico di Saragozza, per assumere nel 1983 la direzione del Ballet Nacional de España che sotto la sua guida amplia il suo repertorio classico e neoclassico, con titoli di Petipa, Balanchine e Tudor fino ad allora mai rappresentati in Spagna. Concluso l’incarico nel 1987 si è poi dedicata completamente all’insegnamento. Considerata la più prestigiosa maestra di danza classica del suo Paese, negli anni ha contribuito in maniera fondamentale alla diffusione del balletto in Spagna e alla formazione di molti artisti spagnoli di notevole tecnica accademica e spiccata personalità, come Victor Ullate, Ana Laguna, Trinidad Sevillano, Arantxa Arguelles.