Atanasoff

Allievo dell’Opéra di Parigi, ne è stato a lungo uno dei più prestigiosi elementi: primo ballerino nel 1962, fu nominato étoile nel 1964. Artista di tecnica perfetta, interprete capace di molte sfumature, si distinse soprattutto nelle vesti di Albrecht in Giselle , ma seppe dare grande fulgore e potenza al personaggio dell’Eletto in La sacre du printemps realizzato nel 1965 da Béjart. Danzatore di bella naturalezza e virilità, sovente partner di Y. Chauviré, seppe brillare in molti e diversi ruoli, anche nei balletti di R. Petit. Nel 1967 con grande smalto ebbe a ricreare il ruolo del protagonista ne L’après-midi d’un faune , in occasione di un omaggio reso a Diaghilev. Dopo una carriera venticinquennale diede l’addio alle scene interpretando Le jeune homme di Lifar-Sauguet.