Álvarez Quintero

Fratelli, autori in collaborazione di più di duecento opere teatrali, in gran parte brevi e di genere popolare, oltre a qualche dramma lungo; scrissero anche libretti per operette (zarzuelas). Iniziarono la loro attività a Siviglia nel 1888 per poi trasferirsi a Madrid dove raggiunsero una grande popolarità che li accompagnò per decenni, con una formula teatrale che adattava il sainete madrileno all’ambiente andaluso, visto nei suoi aspetti folcloristici e pittoreschi, con uso abbondante di sentimentalismo, arricchito da un dialogo brillante e da uno spiccato senso dell’azione e della costruzione drammatica. Il loro teatro, divertente e ben fatto, noto anche all’estero (esistono parecchie traduzioni italiane), fu molto rappresentato anche nel primo dopoguerra. Tra i titoli più noti: El patio (1900), Las flores (1901), El amor que pasa (1904), Malvaloca (1912), Mariquilla Terremoto (1930).