Achard

Di famiglia contadina, dopo essere stato maestro elementare e per breve tempo giornalista, Marcel Achard debuttò in teatro nel 1922 con Celui qui vivait sa mort. Il successo tuttavia dovette incontrarlo solo l’anno successivo allorché, all’Atelier di Parigi, C. Dullin presentò il suo Voulez-vous jouer avec moi? , in cui lo stesso A. interpretò il ruolo del clown Crakson. Alla fortunata pièce ne seguirono altre, allestite soprattutto da L. Jouvet (Malborough s’en va-t’en guerre , 1924; Domino, 1931; Le Corsaire , 1938). Intrisa di un sentimentalismo sorridente e rarefatto, è Jean de la lune , del 1939, forse la sua commedia più felice. Anche durante e dopo la guerra la sua attività non conoscerà sosta. Tra i titoli: Mademoiselle de Panama (1942), Auprès de ma blonde (1946), Mademoiselle de petite vertu ; Petite Lili (scritta per E. Piaf) e Patate (1957, grande successo commerciale anche in Italia). Considerato uno dei massimi esponenti del teatro de boulevard del Novecento, A. non riuscì tuttavia mai ad aprirsi veramente al nuovo, sia nello stile, sia nei contenuti affrontati (si veda Adam, dove tocca il tema dell’omosessualità). La sua tenue vena, a un tempo ironica e patetica, sostenuta da un’intelligenza più elegante che profonda, fu da lui amministrata sapientemente, anche se col tempo andò progressivamente esaurendosi. Fu anche regista cinematografico, e nel 1959 venne accolto fra i membri dell’Académie Française.