Accademia del circo

Fondazione riconosciuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestita dall’Ente nazionale circhi. Nasce per far fronte alla crescente difficoltà nella trasmissione di tecniche circensi emersa in particolare dagli anni ’70 quando, con la trasformazione delle imprese famigliari in aziende, diventa più difficile per i circensi tramandare alle nuove generazioni le discipline di base della pistAccademia La volontà di aprire una scuola del circo risale al 1940 quando il fondatore, Egidio Palmiri, visita un’istituzione didattica in Lettonia. Nel 1968 le speranze sembrano potersi concretizzare con la legge 337 che «riconosce la funzione sociale del circo», ma il progetto è accantonato per mancanza di fondi. Nel 1988 grazie all’impegno, anche concreto, dei consiglieri dell’Ente nazionale circhi, titolari dei maggiori circhi italiani, il progetto viene realizzato sull’esempio di scuole statali di circo quali quella di Mosca e quelle francesi. I primi corsi vengono ospitati nei quartieri invernali di Enis Togni a Verona. Nel 1990 la sede viene trasferita a Cesenatico, nei locali di una ex colonia.

L’Accademia è l’unica istituzione di formazione professionale circense esistente in Italia e l’unica a modello convittuale di tutto il mondo occidentale. Il corso è articolato in quattro anni ai quali vengono ammessi allievi dagli 8 ai 16 anni, e permette l’apprendimento di elementi delle varie discipline circensi. Dalla sua fondazione l’Accademia ha diplomato oltre 40 allievi, oggi impegnati nelle piste dei più prestigiosi circhi italiani e stranieri. Numerosi i premi ottenuti a festival internazionali, da ricordare la medaglia d’oro dei fratelli Peres al festival di Parigi e il Clown d’Oro conquistato al festival di Montecarlo dalla famiglia Casartelli con’la festa del cavallo’ con una dozzina di diplomati dell’Accademia. Da segnalare la presenza di ottimi istruttori provenienti dalla Scuola del circo di Mosca o da famiglie italiane di tradizione, come Jarz, Nicolodi, Cardona, Larible e Merzari, oltre alla nota contorsionista portoghese Fatima Zohra. L’Accademia garantisce anche l’alfabetizzazione di base degli allievi di provenienza circense altrimenti costretti ad un frustrante girovagare per le scuole di tutta Italia. Di recente l’Accademia ha costituito dei corsi di articolazione più elastica al fine di poter accogliere studenti esterni o di età superiore al normale, impossibilitati a frequentare per quattro anni o costretti da contingenze di ordine pratico a soggiornare fuori dalla struttura.