Ziegfeld

Il nome di Florenz Ziegfeld è legato alle Ziegfeld Follies, uno spettacolo di varietà, molto imitato ma mai uguagliato in Usa e a un teatro, lo Ziegfeld Theatre sulla 54ª strada a New York. Ziegfeld nasce da una famiglia ricca di origine tedesca, suo padre è impresario musicale e, a sedici anni, ha già abbandonato gli studi, ha vissuto tra i cow-boys nel Wyoming ed è riuscito a farsi scritturare nella compagnia di Buffalo Bill, dove il padre lo recupera, lo riporta a casa e lo spedisce in Europa per scritturare delle orchestre. Il giovanotto torna con sette bande musicali e una serie di artisti mediocri.

Il primo successo di Ziegfeld è la gestione di quello che si definirebbe un fenomeno da baraccone: Eugene Sandow, l’uomo più forte del mondo, che era poi un amabile giovanotto di ventitre anni, muscolatura storica e molte foto coperto solo dei suoi muscoli e da una foglia di fico: il tutto a iniziare dal 1892. Nel 1896 Ziegfeld scopre, e sposa, Anna Held che lancia alla grande a Broadway in una serie di riviste e musical sostenuti da continue invenzioni pubblicitarie. Nel 1907 mette in scena la prima delle sue Ziegfeld Follies che si susseguirono fino al 1931, più alcune altre montate anche dopo la morte.

Ziegfeld ha lanciato in questi spettacoli star come Marion Davies, Olive Thimas, Marilyn Miller, Nita Naldi, Irene Dumme, Paulette Goddard, Lupe Velez e Gypsy Rose Lee, nonché Fanny Brice, Eddie Cantor, W.C. Fields, Bert Lahr, Will Rogers, Lupino Lane, Gallagher and Shean. Ziegfeld ha utilizzato nelle sue produzioni musicisti come Victor Herbert, Jerome Kern, Richard Rodgers, Rudolf Friml e George Gershwin nonché autori di testi come Lorenz Hart, Oscar Hammerstein e Dorothy Fields. Ha prodotto alcuni altri musical fondamentali, come Show Boat (27 dicembre 1927), e Rio Rita, e poi Rosalie, The Three Musketeers e Shopee nel 1928, mentre Show Girl, 1929, ebbe solo un centinaio di repliche. Con il crollo di Wall Street, Ziegfeld soffrì alcune massiccie perdite finanziarie, proprio mentre alcuni suoi spettacoli non ottenevano il successo sperato.

Sempre nel ’29 il film da lui prodotto per la Paramount, fu proiettato con un modesto equipaggiamento sonoro e non ottiene l’esito previsto. Ziegfeld fu salvato da una previsione di bancarotta soltanto dalla ripresa di Show Boat , ma morì durante il secondo mese di repliche. La sua straordinaria carriera, fu rievocata in vari film di Hollywood: The Great Ziegfeld (1936) con William Powell nel ruolo di Ziegfeld, Ziegfeld Girl (1941) con Judy Garland, Lana Turner e Hedy Lamarr, Ziegfeld Follies (1946) ancora con William Powell, e poi un film tv del 1978: Ziegfeld: The Man and His Women.