Zanella

Dopo i primi studi con K. Kolodziejczyk, Renato Zanella si perfeziona con R. Hightower, J. Ferran e J. Nutz per poi entrare nel Balletto di Basilea, dove danza dal 1981 al 1983. Passato nella stagione 1984-85 al Balletto di Stoccarda, nel 1990 crea la sua prima opera (Die andere Seite) per le Noverre Gesellschaft, e da allora firma per la compagnia numerosi balletti tra i quali Stati d’animo (1990), Mann im Schatten (1992), Black Angels (1993) e per M. Haydée Mata Hari (1993). Nominato coreografo residente del Balletto di Stoccarda nel 1992, lascia la carica nel 1995 quando viene designato direttore-coreografo del Balletto dell’Opera di Vienna. Qui si impegna a rinnovare l’identità artistica della compagnia, impostando un repertorio basato sulla danse d’école, ma aperto alle più recenti tendenze contemporanee e creando nuovi balletti tra i quali Stravinskij-Abende, 1996; Mozart project, 1998. È stato confermato alla guida della formazione austriaca fino al 2001.