Virgilio

Diplomato all’Accademia d’arte drammatica `S. D’Amico’ nel 1966, Luciano Virgilio esordisce nello stesso anno con L. Ronconi nello spettacolo I lunatici di T. Middleton. Lavora poi con F. Enriquez (Il mercante di Venezia, La vedova scaltra, Rosencrantz e Guildestern sono morti, 1967). Tra il 1972 e il 1978 è al Piccolo Teatro di Strehler. Con il regista recita in Re Lear (1972) e nella celebre edizione del La Tempesta (1978). Attore di forte temperamento drammatico, esprime al meglio le sue doti con L. Ronconi. Virgilio torna infatti a lavorare col grande regista, continuativamente, dal 1987 al 1996. Un decennio d’oro, che lo vede partecipe di capolavori come Le tre sorelle (1989), L’uomo difficile (1991), La pazza di Chaillot (1991). Indimenticabili i kolossal come Gli ultimi giorni dell’umanità (1990) al Lingotto, dove recita nel ruolo dell’Ottimista, e l’intensa partecipazione all’ Affare Makropulos (1993). Recita ancora in Re Lear, con Ronconi, nel ruolo di Gloucester (1995), mentre nella stagione 1996-98 interpreta un Pirandello di Massimo Castri, La ragione degli altri.