Rattigan

Secondogenito del diplomatico Frank R. e di Vera Houston, Terence Rattigan nacque a ridosso dell’incoronazione del re George V. Trascorse con i genitori solo i brevi periodi di licenza del padre e crebbe insieme al fratello con la severa nonna Lady R. a Lanarkslea in Cornovaglia. Il suo amore per il teatro fu estremamente precoce (a sette anni si considerava già un assiduo spettatore), così come la sua convinzione di divenire un giorno drammaturgo. Cominciò a divorare la letteratura teatrale (apprezzando W.S. Maugham e disprezzando Shaw) e a scrivere commedie sin dalla prima infanzia; continuò durante gli anni del college, ma di questa imberbe produzione non resta che il dramma Integer Vitae . A soli venticinque anni debuttò nel West-End londinese ottenendo un grande successo con French without Tears. Rattigan visse il teatro con profonda passione e trasformò la sua esperienza di spettatore entusiasta nella scrittura, rispettando e soddisfacendo l’esigenza di un pubblico medio di assistere a una performance `normale’. Per questo continuò per tutta la sua carriera a proporre le classiche commedie ben costruite, a produrre in sostanza pièce da intrattenimento. Tra i suoi lavori, si ricordano le commedie: White the Sun Shines (1943), Love in Idleness (1944) e The Sleeping Prince (1953); tra i drammi: The Winslow Boy (1946), che vinse diversi premi della critica; Separate Tables (1954), che replicò per oltre settecento volte e divenne un film con Burt Lancaster, David Niven e una sfiorita Rita Hayworth; e infine tra i drammi biografici Ross (1960) su Lawrence d’Arabia e Bequest Nation (1970) su Nelson.