Orfei

Figlio di Paolino Orfei ed Ersilia Rizzoli, si devono principalmente a Orlando Orfei la fama e il successo del nome Orfei e in parte il rinnovamento del circo italiano negli anni ’60. Seppur privo di grandi qualità tecniche, è dotato di un’enorme comunicativa, utile in pista e fuori, nel contatto con le istituzioni. Dopo la seconda guerra mondiale Orlando inizia la propria carriera di direttore di circo, cucendo assieme i brandelli dei teloni cerati dei mezzi belligeranti statunitensi. Dopo i primi, timidi successi, acquista un piccolo vero tendone e debutta a Modena (zona da allora prescelta dagli Orfei per importanti debutti): prende il nome di `Circo nazionale Orfei’ dei fratelli Orlando e Paride (quest’ultimo muore nel 1956, in pista, suonando la tromba). La crescita del complesso è inarrestabile, e con essa l’ingaggio di buoni artisti e l’acquisto di sempre nuovi animali. Attorno alla metà degli anni ’50 inizia la sua carriera di ammaestratore di belve che lo renderà celebre, segnalandolo per l’uso dello stile `in dolcezza’ e per il suo innato carisma di uomo di spettacolo. Nel proprio circo fa esibire l’acerba bellezza delle giovanissime Moira e Liana (chiamate sorelle Orfei, seppure solo cugine). Orlando prende parte a numerosi film, come attore o figurante, ed è ospite delle prime importanti trasmissioni televisive. Ormai famosissimo, imposta il proprio spettacolo in maniera insolita per il tempo, con molte concessioni alla grande rivista: fontane danzanti, parate, coreografie; estetica questa che rimane poi nel `Dna’ di tutti i grandi Orfei. Nel 1964 inizia a presentare un numero di iene ammaestrate che gli porta rinnovata notorietà. Sarà anche il primo circense ad avvicinare il circo alle istituzioni. Nel 1958 Giovanni XXIII incontra per la prima volta artisti circensi in Vaticano. Orlando, nominato presidente dell’Ente nazionale circhi, riesce anche a sensibilizzare la classe politica del tempo. Nel 1968 si trasferisce in Brasile, dove fonda con i propri figli, Alberto, Viviana, Mario e Maurizia, il `Circo nazionale italiano’ e dove gestisce un grande parco di divertimenti. Nel 1978 fa una breve rentrée come ammaestratore al circo del nipote Nando Orfei.