Lionello

Nel 1954 Oreste Lionello compie i primi passi all’interno della compagnia Radio-Roma, in cui si distingue come brillante autore e interprete. È sempre di questi anni il suo esordio come doppiatore. In questa veste darà la voce ad attori del calibro di Jerry Lewis, Peter Sellers, Charlie Chaplin e soprattutto Woody Allen. Il suo terreno prediletto è il cabaret nel cui ambito, insieme a Pingitore, Castellacci, Cirri e Palumbo, ha fondato la celebre compagnia del Bagaglino, contribuendo in gran parte al successo dell’omonima sala romana. Con questo gruppo ricordiamo: nel 1987 Allegoria di famiglia , nel 1988 Viva viva San culotto e Tre tre giù Giulio a cui seguono Kekkasino (1989), Patapunfete (1991), Scondominio Italia (1994) e Mavaffanlopoli (1995). A teatro ha lavorato in Il Bosendorfer, ovvero il pianoforte e il telefono (1989), presentato al festival Settembre al Borgo di Caserta e nel 1992 nelle Nuvole di Aristofane al Giardino dei Boboli di Firenze. Numerose le sue partecipazioni televisive in varietà che riproponevano la formula dell’avanspettacolo come Dove sta Zazà (1973), Mazzabubù (1975), Palcoscenico (1980) e Al Paradise (1983). Partecipa anche a tutte le trasmissioni di satira politica televisiva prodotte dal Bagaglino come Biberon (1987), Crème Caramel (1991), Saluti e baci (1993), Bucce di banana (1994), Champagne (1995) e i recenti Rose rosse (1996) e Viva l’Italia (1997-98).