Ceroli

Progetto scientifico-architettonico e modularità sono i termini che hanno caratterizzato lesculture di Mario Ceroli in legno e le sue scenografie, dal debutto nella prosa ( Riccardo III di Shakespeare diretto da L. Ronconi, Torino 1968) e nella lirica ( Norma di Bellini alla Scala, 1972; regia di M. Bolognini). Ricordiamo, tra l’altro, le sue scenografie per le opere di Verdi – Aida all’Opera di Roma (1978), Il trovatore all’Arena di Verona (1985) e Don Carlos alla Fenice (1992) – e Puccini, con La fanciulla del West (1980) e Tosca (1990) all’Opera di Roma.